In quella che era la Parrocchia di sant’Alessandro vi sono due chiese che, per la comunità dei fedeli, hanno una grande importanza: la chiesa di sant’Alessandro e la chiesa dei santi Pietro e Paolo.
La chiesa di sant’Alessandro, chiesa parrocchiale della comunità fino al 1975, è posta nella parte storica dell’antico abitato. L’attuale edificio fu eretto tra il 1856 e il 1857, su disegno di Carlo Tonini, in sostituzione di un edificio più antico. L’intero edificio è a pianta rettangolare, l’interno è composto da un’unica navata e termina in un presbiterio rettangolare sopraelevato su alcuni gradini.
Dal 1975 la parrocchiale di sant’Alessandro è diventata la chiesa dei santi Pietro e Paolo, posta nella zona di recente espansione edilizia dell’antico abitato di Sant’Alessandro. La facciata rettilinea a doppia altezza è caratterizzata da un rivestimento a mattonelle interrotto da tre aperture. Il campanile si erge sul lato orientale, separato dalla struttura della chiesa. L’interno è costituito da tre volumi che variano in altezza e definiscono i diversi spazi liturgici la pianta è rettangolare così come il presbiterio.